È tempo di mostrare l’itinerario del secondo
#WabalunTalks
Oggi grazie a Spartivento abbiamo avuto il piacere di ricordare e viaggiare con la mente su una delle loro magnifiche barche in giro per le Isole Eolie.
Le Isole Eolie sono un arcipelago appartenente all’arco Eoliano situato nel Mar Tirreno meridionale, a nord della costa siciliana.
Di origine vulcanica, comprende i due vulcani attivi di Stromboli e Vulcano e vari fenomeni di vulcanismo secondario.
L’arcipelago è una destinazione turistica molto popolare durante l’estate: le isole, infatti, attraggono fino a 600.000 visitatori annuali.
Si tratta di sette isole che sono rispettivamente:
- Lipari (37,6 km² – circa 10.700 abitanti).
- Salina (26,8 km² – circa 2.300 abitanti), con lo Scoglio Faraglione.
- Vulcano, all’estremità Sud dell’arcipelago (21 km² – circa 300 abitanti).
- Stromboli, con l’isolotto di Strombolicchio, all’estremità nord-est dell’arcipelago (12,6 km² – circa 450 abitanti).
- Filicudi (9,7 km² – circa 250 abitanti).
- Alicudi, all’estremità ovest dell’arcipelago (5,2 km² – circa 100 abitanti).
- Panarea (3,4 km² – circa 240 abitanti), con gli isolotti di Basiluzzo, Dattilo e Lisca Bianca.
Il nostro viaggio ha inizio!
La prima premessa da fare che la nostra amica Iole ci ha evidenziato, proprietaria di Spartivento Yachts & Charter, è come la vacanza in barca a vela (o in catamarano) non sia una vacanza “per ricchi” o per gente estremamente sportiva. È un mito che va assolutamente sfatato!
Infatti è possibile decidere anticipatamente come approcciarsi alla vacanza.
Si può scegliere di noleggiare una barca a vela e, se in possesso di patente nautica, è possibile condurla da sé, rendendo sicuramente più avventurosa e “sportiva” la vacanza. O eventualmente si può richiedere uno degli skipper esperti di Spartivento, rendendo già meno impegnativa la vacanza.
Eventualmente chi vuole godersi invece una vacanza in pieno relax, riducendo al minimo “la sportività” della stessa, può noleggiare uno dei numerosi catamarani che la Spartivento possiede. Il catamarano è l’emblema del confort in barca. Rollio e beccheggio ridotti al minimo, ampie superfici interne, illuminazione naturale, cucina attrezzata con tutti i confort, bagno completo. Insomma, una piccola suite sull’acqua!
Giorno 1: Partenza
Cucuncio, Cappero, Gelsomino.
Questi nomi non sono casuali.
Può darsi che si chiami proprio così la barca che troverete alla Marina di Portorosa, prestigioso porto turistico in provincia di Messina, che vi porterà alla volta di Vulcano, prima tappa del nostro viaggio.
Isola di Vulcano
Vulcano, l’isola del dio del fuoco, nera di lava e gialla di zolfo. Sono caratteristici i vapori delle fumarole e i fanghi sulfurei che è possibile scoprire a pochi metri dall’attracco del porto.
Una volta presa confidenza con gli equipaggiamenti di bordo, attraccata la barca in riva, è possibile scendere sull’isola per intraprendere un percorso in salita verso la cima del vulcano. Ci vorranno circa 40 minuti, ma sono 40 minuti che valgono assolutamente la fatica intrapresa… la vista da lassù valgono assolutamente ogni dolore muscolare.
Giorno 2: Lipari
La giornata comincia in rada a Vulcano con una bella colazione a base di frutta fresca preparata da uno degli chef di Spartivento. Subito dopo la colazione si fa il briefing per la giornata, visto che le opportunità sono molteplici: si può restare a bordo della barca e andare a visitare la Grotta del Cavallo, regalandosi un’immersione nelle acque cristalline della Piscina di Venere, oppure si può scendere a terra, partecipando alle escursioni organizzate a Vulcanello (una delle frazioni dell’isola di Vulcano) con la sua Valle dei Mostri, o magari si può optare per salire fino al Gran Cratere la fossa (la foto è più in alto).
Verso ora di pranzo si riprende la navigazione, verso la zona sud-ovest di Lipari, l’isola più grande tra le 7, navigando nei pressi dei Faraglioni.
Scendendo a terra si percepisce subito che si tratta di una cittadina dinamica che consente di svolgere innumerevoli attività, dallo shopping alle escursioni, passando per le attività culturali.
Lo skipper di Spartivento ci consiglia una passeggiata da Marina Lunga a Marina Corta, passando per la Cittadella Fortificata.
Tra una passeggiata e l’altra si fa sera, ed è in questo momento che si scopre il lato mondano delle Isole Eolie: numerosi locali dove fare l’aperitivo o fermarsi per cena, proseguendo poi con la musica dal vivo nei locali notturni rigorosamente all’aperto o, se si preferisce, optando per una delle svariate discoteche dalle location molto suggestive.
Finita la serata si rientra in barca a dormire, carichi per il giorno seguente.
Giorno 3: Panarea
Fu sera e fu mattino. Eccoci arrivati al terzo giorno in barca.
Dopo la splendida colazione cui ci siamo abituati già dal giorno precedente, la voglia di farsi un tuffo in acqua è grandissima. Per questo chiediamo consiglio allo skipper, che ci consiglia di raggiungere la baia delle Cave di Pomice
Finita la nuotata in questo splendido mare dai fondali sabbiosi e dalle acque cristalline si sale nuovamente a bordo… alla volta di Panarea.
Arrivati a Panarea dopo circa 1 oretta di navigazione la prima tappa è senz’altro la meravigliosa Cala Junco, patrimonio mondiale dell’Unesco.
La cala è incastonata nel promontorio di Punta Milazzese, sul quale si trova il sito archeologico di un villaggio preistorico.
Panarea è, tra le sette isole, la più piccola nonché la più antica e mondana.
Per l’aperitivo tappa obbligatoria sono le terrazze dell’Hotel Raya. Si può optare naturalmente per restare anche dopo cena, ballando fino a tarda notte con uno degli svariati DJ di fama internazionale che alimentano le notti in questo splendido hotel.
Finita la serata, ci muoviamo verso il porto, per risalire in barca.
L’isola non ha illuminazione delle strade, e a guidarci è soltanto la luce della luna che viene riflessa nelle pareti bianchissime delle case. L’atmosfera è elegante ed esotica allo stesso tempo.
Giorno 4: Stromboli
Cominciamo il quarto giorno con una bella immersione organizzata grazie al sapiente aiuto dello staff di Spartivento, facendoci scoprire fondali meravigliosi tra gli scogli ed isolotti di Panarea, tra cui troviamo Basiluzzo, Lisca Bianca e Bottaro.
Finita l’escursione si viaggia verso l’isola di Stromboli.
L’isola ha un centro abitato piccolissimo, formato da una moltitudine di case bianchissime, che esaltano il contrasto con il nero della sabbia e con i molteplici colori delle bouganville.
Stromboli rappresenta la potente forza della terra, è uno dei vulcani più attivi e monitorati al mondo. I suoi abitanti lo chiamano Iddu (Lui, in siciliano) una confidenziale esorcizzazione del pericolo.
Arrivati sull’isola, una guida esperta conduce alla salita ai crateri per apprezzarne la spettacolarità dopo il tramonto.
Alla conca della Sciara del Fuoco, si può godere dello spettacolo esplosivo dal mare.
Credits: Nima Benati.
Giorno 5: Salina e Filicudi
Si comincia il quinto giorno con il briefing della giornata.
Si decide di intraprendere la rotta verso Salina.
Il 5 giorno prevede molte più miglia nautiche di navigazione degli scorsi giorni, per questo motivo ritardiamo di qualche minuto la colazione in modo tale da decidere come muoverci e, una volta in navigazione, goderci il cibo con la vista incantevole che soltanto le Isole Eolie possono donare.
Arrivati a Salina ancoriamo nell’incantevole baia della spiaggia di Pollara, resa celebre dal film “Il Postino”, capolavoro di Massimo Troisi.
È un luogo di rara bellezza, grazie alle pareti a strapiombo entro cui è racchiusa, all’arco naturale di roccia di Punta Perciato e alle Balate, gli antichi rifugi dei pescatori incastonati nella roccia.
Con il nostro skipper decidiamo che l’assaggio di Salina è stato sufficiente e per questo decidiamo di continuare il viaggio alla volta di Filicudi.
Isola primordiale, tranquilla e assolutamente informale.
Saltano subito agli occhi le sue aspre e prepotenti scogliere, che si inabissano in un mare dal colore cristallino, che regala immersioni fantastiche, oltre che percorsi naturalistici e archeologici.
Al tramonto decidiamo di arrivare al belvedere, per godere di un tramonto di indescrivibile bellezza sullo scenario della Canna e i suoi faraglioni, per poi scendere sul versante sud-ovest dell’isola, al villaggio di Pecorini, dove ci siamo fermati per uno splendido aperitivo.
Finito l’aperitivo, torniamo in barca a goderci una cena a base di pesce fresco pescato durante la giornata!
Giorno 6: Salina e Lipari
Ci svegliamo per l’alba del nostro penultimo giorno a bordo della nostra splendida barca di Spartivento.
I colori del cielo che si specchiano sull’acqua, con il villaggio di Pecorini sullo sfondo, sono magnifici.
Decidiamo di fare un’immersione veloce con il diving locale per poi proseguire verso il complesso roccioso della Canna e dello Scoglio di Montenassari.
Una volta visitati questi splendidi luoghi si fa nuovamente rotta verso Salina, questa volta sulla costa ovest, a Santa Marina, il capoluogo dell’isola.
Salina è l’isola più verde, dalla “Fossa delle Felci”, a 960mt di altezza, alle distese di coltivazioni di pregiata uva da cui si ricava la dolce e vellutata Malvasia; per questo, merita indubbiamente di essere vissuta anche via terra, ad esempio in Vespa, per immancabili esperienze enogastronomiche tra panorami mozzafiato, come degustazioni di vini pregiati e prodotti tipici in una delle sue famose cantine locali.
Giorno 7: il ritorno a casa
Appena svegli il nostro skipper ci consiglia di scendere subito a Lingua, una frazione di Salina, dove fare colazione con granita e brioches, prodotto tipico di tutta la Sicilia ma in particolare della provincia di Messina. Finita la colazione abbiamo ripreso la rotta verso Lipari, in particolare la costa sud-ovest, dove ci siamo fermati nella baia della spiaggia di Valle Muria, per un ultimo tuffo prima di tornare alla base, alla Marina di Portorosa.
Il nostro viaggio, purtroppo, si conclude qui.
Ringraziamo Iole per averci ricordato questi magnifici momenti a bordo di una delle loro fantastiche imbarcazioni.
Per qualsiasi informazione riguardo i prezzi e le disponibilità, vi consigliamo di visitare il loro sito.
N.B: La vacanza in barca, a seconda del periodo scelto, è assolutamente accessibile a tutti! Non è un viaggio “per ricchi”. Scegliendo periodi come luglio o settembre, entrambi assolutamente magnifici per godersi le acque meravigliose dei nostri mari ma senza l’affollamento tipico di agosto, è possibile pagare una settimana in barca circa 500€ a persona + spese!